La vera ricchezza del Cadore sta nei rifugi, luoghi incastonati nella roccia dolomitica e raggiungibili attraverso sentieri panoramici. Consigliamo l’itinerario per il rifugio Tita Barba, percorribile d’inverno con le ciaspe e in estate passeggiando attraverso i sentieri che partono da Pieve e da Domegge. Vale la pena anche solo per ammirare la visuale sul lago di Centro Cadore.
Il rifugio Chiggiato invece è un balcone naturale sul gruppo delle Marmole, Antelao e il lago. Il punto di partenza è il bar Pineta, poco distante dal paese di Calalzo. In estate poi, l’escursione a Malga Ciauta è assolutamente imperdibile per godere lo spettacolo delle vette circostanti. La malga è anche agriturismo, dove è possibile degustare formaggi e salumi e acquistare prodotti tipici.
E ancora il rifugio Ciareido a Lozzo, il rifugio Costapiana a Pieve di Cadore alle pendici del monte Antelao, lo splendido ex Eremo dei Romiti a Domegge, restaurato e adibito a rifugio, e il rifugio Cercenà. Questi sono i nostri preferiti, ma il territorio del Cadore ne offre davvero un’infinità! Sarà nostra premura fornire informazioni sulle principali escursioni, nel frattempo potete dare un’occhiata al portale ufficiale delle Dolomiti, nel quale sono elencati tutti i rifugi del Cadore e i sentieri per raggiungerli.